Uno degli effetti più evidenti del lavoro nell’era digitale è stato l’aumento della noia. Molte attività semplici richiedono una serie di operazioni ripetitive come clic, tagli, copia e incolla, che consumano il tempo dei dipendenti in attività indispensabili, ma a basso tasso di engagement e a scarso valore aggiunto.
La Robotic Process Automation (RPA) ha il potenziale di trasferire molte attività di questo tipo a robot software e applicazioni di intelligenza artificiale che possono occuparsi del lavoro ripetitivo e, quindi, automatizzabile, per liberare i dipendenti permettendogli di svolgere compiti a più elevato valore aggiunto come, per esempio, dedicare più tempo al servizio dei clienti, al miglioramento dei prodotti e ad altri lavori che possono portare valore all’azienda.
Quanto è importante la Robotic Process Automation?
Secondo un nuovo Rapporto di Forrester, il ritorno sull’investimento (ROI) sotto forma di risparmi sia in termini di costi che di tempo dovrebbe spingere il mercato del software e dei servizi RPA a un aumento significativo dagli attuali $ 13,9 miliardi a $ 22 miliardi entro il 2025.
Come possiamo leggere in questo articolo degli Osservatori Digital Innovation, poi, “oggi si osserva una progressiva, ma rapida, integrazione delle tecnologie di RPA con capacità di intelligenza artificiale. Process Orchestration, Intelligent Automation, Process Intelligence, Cognitive Automation sono solo alcuni dei nomi che oggi troviamo per descrivere questo fenomeno”.
Solo in Italia, nel 2021 il fatturato dell’RPA Intelligente è aumentato del 16% rispetto al 2020, in un contesto di mercato in cui il comparto dell’Intelligenza Artificiale cresce del 27% e vale complessivamente 380 milioni di euro.
Per implementare sistemi di process automation efficaci in tempi ridotti è necessario combinare piattaforme di sviluppo no code / low code e tecnologie di Intelligenza artificiale (AI) come la generazione del linguaggio naturale (NLG), il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR), il riconoscimento intelligente dei caratteri ed il Machine Learning.
I vantaggi della Robotic Process Automation
Eseguire task in automatico permette di standardizzare i comportamenti, ridurre il rischio di errori migliorando la qualità del lavoro svolto e avere maggiore controllo sulle attività. Infatti, grazie agli strumenti di RPA è possibile tracciare e monitorare le attività automatizzate, acquisirne i dati per analizzarli e utilizzarli anche a supporto delle decisioni aziendali.
Fra gli altri vantaggi dell’automation, ricordiamo la riduzione dei costi derivante da un minor impiego del personale, l’incremento delle entrate legato a una maggiore efficienza, guidata anche da una maggiore velocità di esecuzione dei processi. La gestione automatizzata, inoltre, è disponibile 24/7 e questo garantisce una maggiore soddisfazione del cliente. Infine, non va sottovalutata la scalabilità dei processi che, grazie al Cloud, non hanno vincoli di capacità o di operazioni.
Inoltre, la RPA mette a disposizione delle aziende la possibilità di avviare un percorso verso la trasformazione digitale. Questo perché, lavorando a livello di interfaccia utente, questa tecnologia offre un modo per automatizzare parti di processi aziendali critici, senza bisogno di intervenire all’interno dell’infrastruttura o sostituire i costosi sistemi legacy che li supportano.
Google Cloud Platform: piattaforma giusta per la RPA
Nell’identificare l’ecosistema adatto allo sviluppo di sistemi RPA, la scelta di Qintesi è ricaduta sulla Google Cloud Platform, per i seguenti motivi:
- Il Cloud garantisce massima flessibilità e scalabilità. È possibile iniziare attivando solo le componenti necessarie per realizzare proof of concept mirati ad automatizzare specifici task, per poi estendere l’automazione ad interi processi, utilizzando una più vasta gamma di strumenti disponibili. Vale comunque il concetto del pay-per-use, ovvero più si paga e più risorse si possono utilizzare.
- La Google Cloud Platform prevede molti servizi dedicati alla process automation, alcuni già preconfigurati, e con vari livelli di possibile personalizzazione: dalla piattaforma no code Google AppSheet, ai servizi per automatizzare l’elaborazione dei documenti Document AI, basati su decenni di innovazione dell’Intelligenza Artificiale in Google. Come sappiamo, l’azienda utilizza tecnologie che ne fanno uno dei leader del settore, tra cui la Computer Vision (incluso l’OCR) ed il Natural Language Processing (NLP).
Il valore di Qintesi in una strategia RPA
In Qintesi, le funzionalità della Google Cloud Platform vengono abbinate alle competenze dei consulenti interni all’azienda. Una expertise guadagnata sul campo e integrata tramite formazione, ricerca e sviluppo.
Qintesi ha, poi, messo a frutto la propria esperienza in una metodologia basata su template che combinano opportunamente i servizi Google, permettendo l’implementazione di sistemi di process automation in tempi ridotti. Una tecnologia di cui l’organizzazione conosce bene i vantaggi, in quanto adottata in prima persona.
Entrando nel pratico, per dare contezza e dimensione al metodo, uno dei processi di automation più diffusi e richiesti, per esempio, è l’automazione dei task necessari per la gestione delle e-mail ricevute. In questo caso, la procedura standard messa in atto da Qintesi prevede:
- l’etichettatura delle e-mail in arrivo, la codifica delle informazioni in esse contenute e l’esecuzione delle azioni necessarie, come l’apertura automatica di un ticket a fronte del ricevimento di una richiesta di supporto al servizio IT.
- l’analisi automatica degli allegati, con modelli di machine learning per l’estrazione e l’utilizzo delle informazioni rilevanti, come l’estrazione dei dati e l’inserimento nei sistemi gestionali di informazioni presenti in ordini e contratti.
