L’International Financial Reporting Standard 17, IFRS17, è il nuovo standard contabile per la stesura dei bilanci delle compagnie assicurative. Nato nel 2017 con lo scopo di rendere più armoniche e strutturate le rappresentazioni delle performance patrimoniali, economiche e finanziarie nelle compagnie, è in applicazione a partire da gennaio 2023. Si tratta di un importante cambiamento perché, trattandosi di uno standard basato sul principio, lascia libertà applicativa a ciascuna compagnia. E, in quest’ottica, può trasformarsi in un’opportunità per approcciare o concretizzare un metodo realmente data-driven alla gestione patrimoniale delle compagnie assicurative. Vediamone i dettami nel dettaglio.
IFRS17: planning e gestione dei dati protagonisti
Come abbiamo accennato, il Principio IFRS17 è il nuovo “International Financial Reporting Standard” che introduce un framework per la rilevazione delle passività derivanti dalla stipula di contratti assicurativi, sviluppato dall’International Accounting Standard Board (IASB).
Questa applicazione, il cui ambito include i contratti assicurativi e riassicurativi emessi e i contratti riassicurativi detenuti, compresi quelli a scopo di investimento, porta una nuova necessità anche nell’ambito di pianificazione e controllo: risulta fondamentale adattare i propri modelli al principio ai fini di una rappresentazione di pianificazione operativa e strategica coerente con le indicazioni che questo contiene.
Ricordiamo, brevemente, le principali novità che contiene:
- identificazione dei contratti assicurativi;
- valutazione del Present Value, checalcola il valore presente delle entrate e delle uscite attese per ogni contratto assicurativo sulla base delle informazioni disponibili;
- separazione dei profitti assicurativi e degli investimenti, in relazione al precedente Principio IFRS9;
- calcolo delle riserve tecniche in base alle disposizioni che contiene, considerando anche le variazioni delle riserve tecniche nel tempo. Sono inclusi nel computo gli aggiustamenti per rischi, inflazione, svalutazione delle attività, revisione delle stime e altri fattori rilevanti;
- misurazione di un “Contractual Service Margin” (CSM) che rappresenta il profitto atteso in proporzione, per tutta la vita del contratto;
- rappresentazione delle informazioni finanziarie sui nuovi schemi di Bilancio IFRS17.
Gestire il cambiamento introdotto nell’IFRS17 con SAP
La soluzione proposta da Qintesi si basa su strumenti SAP (SAP PaPM; SAP BPC; SAP BW/4HANA) e permette di gestire il tema dell’IFRS17 planning assimilando le logiche di calcolo complesse dettate dall’applicazione del principio, garantendo un processo orchestrato dal sistema delle varie funzioni aziendali coinvolte (per esempio Pianificazione & Controllo; Struttura Attuariale; Finanza & ALM; Risk Management) e permettendo all’utente di avere una chiara e completa Disclosure del Dato.
SAP PaPM (Profitability and Performance Management) è una soluzione SAP basata su HANA a supporto delle attività di performance management. Si tratta di un prodotto integrato con i principali strumenti SAP e datawarehouse che offre la lettura ed elaborazione dei dati aziendali senza necessità di replica. Utilizza la rapidità di calcolo, lettura e scrittura dati di HANA, sul quale è basato. Inoltre, è la prima soluzione SAP che permette di svolgere calcoli complessi garantendo allo stesso tempo una completa tracciabilità dei passaggi di calcolo e dei dati elaborati in ogni fase del processo di trattazione.
I tre pilastri dell’IFRS17 Planning con SAP PaPM
SAP PaPM offre una serie di funzionalità e strumenti che consentono di affrontare calcoli e analisi avanzati nel contesto assicurativo. Vediamo alcune delle capacità di SAP PaPM nella gestione di calcoli attuariali complessi.
Modellazione flessibile
SAP PaPM offre un ambiente di modellazione flessibile che consente di creare modelli di calcolo personalizzati, capaci di adattarsi alle specifiche esigenze attuariali di ciascuna organizzazione. Questo permette di definire formule, regole di calcolo e algoritmi complessi per affrontare i calcoli attuariali richiesti.
Gestione dei dati
SAP PaPM offre funzionalità di gestione dei dati che consentono di acquisire, organizzare e aggregare dati provenienti da diverse fonti. Questo è particolarmente importante per i calcoli attuariali, che spesso richiedono dati storici e di riferimento complessi, come tabelle di mortalità, dati di sinistralità e altre informazioni attuariali.
Motori di calcolo avanzati
SAP PaPM dispone di motori di calcolo avanzati che supportano l’esecuzione di calcoli complessi. Questi motori consentono di eseguire calcoli attuariali con precisione e rapidità, gestendo al contempo scenari di calcolo sofisticati. È possibile, per esempio, utilizzare linguaggi conosciuti in ambito attuariale: Linguaggio R, programmazione in Python, e utilizzo Store Procedure SQL, anche in funzione della versione PaPM utilizzata, se on premise o in Cloud.
Migliorare il reporting con un approccio basato sui dati
Come abbiamo accennato, il principio IFRS 17 necessita della capacità di gestire dati complessi, provenienti da più fonti e armonizzati con metodo e capacità di analisi. In altre parole, richiede come primo passo una reperibilità globale del dato all’interno dell’organizzazione. Per questo è necessario dotarsi di uno strumento adeguato, sia a livello infrastrutturale, sia a livello procedurale. SAP e la sua soluzione dedicata PaPM risultano particolarmente indicati e trovano la loro naturale collocazione nel panorama dell’offerta Qintesi, che in qualità di Gold Partner sa conciliare perfettamente gli aspetti tecnici e gestionali con i bisogni delle aziende del settore assicurativo, aiutandole in questo passaggio epocale e imprescindibile.