SAP HANA Cloud: tre parole che combinandosi insieme racchiudono l’una dentro l’altra un intero universo di innovazione per le imprese di qualsiasi dimensione e struttura.
Se il marchio SAP non ha bisogno di presentazioni, essendo presente da decenni sul mercato e riconosciuto, grazie alle soluzioni di ultima generazione, come sinonimo stesso di Business Intelligence, Intelligent Enterprise e approccio data-driven alla gestione delle risorse aziendali, la sua tecnologia HANA rappresenta il presente e il futuro dell’analisi dei dati e della distribuzione degli insight in un’epoca in cui il real time diventa un fattore strategico di vantaggio competitivo.
Il Cloud, d’altra parte, è destinato a diventare il modello di riferimento per l’erogazione di risorse IT, capacità di calcolo e di storage oltre che di servizi e applicativi su misura per affrontare precise sfide di business. Puntare sul Cloud per implementare SAP S/4HANA non vuol dire quindi semplicemente modernizzare il proprio ERP e renderlo a prova di futuro, qualunque siano i verticali in cui opera l’azienda: significa dotare l’impresa di un’infrastruttura agile, efficiente, scalabile, in grado di evolversi in tempi rapidi per adattarsi ai mutamenti di scenario, compresi quelli assolutamente imprevedibili, come per esempio la crisi scatenata dall’emergenza coronavirus.
Perché modernizzare il proprio ERP
Oltre ai motivi citati poco sopra, ci sono diverse altre ragioni che richiedono di modernizzare il proprio ERP.
Prima di tutto, le opportunità: il mercato oggi richiede alle aziende di avere nuove caratteristiche impensabili fino a pochi anni fa, come la flessibilità e l’agilità di cambiare rapidamente. L’infrastruttura IT aziendale deve rispondere a questo bisogno, capacità difficile da riscontrare in numerose implementazioni “monolitiche” del passato.
Poi, per ragioni tecniche: l’efficienza, anche in termini operazionali, incide sui costi di esercizio. Un ERP più efficiente significa una riduzione dei costi aziendali. Inoltre, non bisogna dimenticare i requisiti di sicurezza e compliance sempre più stringenti e variabili, che richiedono un sistema in grado di migliorarsi continuamente e, quando possibile, aggiornarsi in modo semplice se non addirittura automatizzato.
Un ERP di ultima generazione è la risposta a tutti questi bisogni.
La tecnologia in-memory per l’analisi dei Big Data
Cominciamo col dire che l’adozione della tecnologia HANA implica un ribaltamento del paradigma tradizionale nell’ambito del trattamento dei dati finalizzato alla formulazione di scelte tattiche e decisioni strategiche informate. HANA è infatti l’infrastruttura realizzata da SAP appositamente per potenziare e fluidificare lo storage e l’elaborazione dei Big Data. La tecnologia in-memory database, su cui si basa la piattaforma, consente ai sistemi aziendali di accedere ai dati in tempi rapidissimi.
I 3 vantaggi dell’in-memory
Sono essenzialmente tre i vantaggi che l’in-memory database offre rispetto alle architetture tradizionali:
- l’uso della memoria centrale garantisce innanzitutto una velocità di accesso significativamente più elevata e, di conseguenza, un’analisi più rapida dei dati oltre che un calcolo più accurato del tempo di risposta alle query;
- si estendono poi formati ed estensioni degli input che possono essere presi in considerazione: HANA riesce infatti a elaborare grandi volumi sia di dati strutturati sia di dati non strutturati provenienti da qualsiasi fonte, inclusi quindi testi, immagini e altri tipi di file multimediali;
- la memorizzazione dei dati in tabelle colonnari abilita l’esecuzione in parallelo di molteplici processi per ogni singola interrogazione, offrendo la possibilità di distribuire i dati da analizzare a diversi cluster di server e, conseguentemente, di correlare grandi quantità di informazioni per ottenere insight di business sempre più accurati in tempi sempre più rapidi.
Se l’ERP è la mente, il Cloud è il braccio delle data-driven company
Ciò fa letteralmente volare le prestazioni dell’ERP, che si trasforma in un alleato prezioso non solo per monitorare e orchestrare tutte le attività, i processi e gli asset aziendali, ma soprattutto per pianificarne l’allocazione in vista di repentini cambi di marcia e per prevederne gli effetti sulle operations, maturando la facoltà di elaborare nuovi modelli di business che trasformino potenziali criticità in opportunità.
Se in questo senso l’ERP è la mente, il Cloud è il braccio delle data-driven company. La modalità as-a-serviceofferta dagli ambienti private, public e hybrid consente infatti di integrare nel sistema aziendale risorse IT aggiuntive, moduli opzionali, funzionalità e applicazioni specialistiche con semplici azioni di drag & drop.
Quando è il momento giusto di rendere moderno l’ERP con la migrazione al Cloud?
Per stabilire quando è il momento giusto per rendere moderno il proprio ERP, possiamo affidarci a un tipo di saggezza che non ha strettamente a che fare con il mondo IT: quando la soluzione di cui dispone la nostra azienda inizia a richiedere ritocchi e aggiustamenti in modo periodico, oppure quando gli operatori sono in sofferenza per la scarsità di efficienza, è senza dubbio necessario modernizzare l’ERP.
Al di là di questo bisogno che potremmo definire emergenziale, bisogna ricordare che una buona strategia di migrazione al Cloud richiede analisi e pianificazione. Se il sistema aziendale non viene rinnovato da qualche tempo, l’ideale sarebbe sottoporlo quantomeno ad un audit. L’assessment, infatti, è un passaggio preliminare che permette di creare una strategia, anche a lungo termine, per la modernizzazione.
I responsabili dei sistemi informativi potranno fare affidamento sulla sicurezza e sulla compatibilità con il software già installato, garantite da soluzioni standard, accessibili da marketplace certificati e organizzati per verticali e aree funzionali, mentre gli utenti di business godranno di una agilità semplicemente impensabile fino a qualche anno fa.
