Torna indietro

Rendicontazione di sostenibilità: realizzare un bilancio integrato in 7 step

Realizzare una rendicontazione di sostenibilità, all’interno di un bilancio integrato, diventerà presto un obbligo regolatorio legato alla compliance. Tuttavia, le aziende più lungimiranti hanno già iniziato a trasformare questo nuovo bisogno in un’opportunità. Avvicinarsi ora a un campo di interesse come la sostenibilità d’impresa, in cui gli investimenti crescono in modo esponenziale, significa di fatto ottenere un vantaggio competitivo. Ma cosa bisogna fare per mettere a valore la propria rendicontazione di sostenibilità? Prima di arrivare ai passaggi veri e propri è necessario fare alcune considerazioni preliminari.

Lo scenario normativo e le opportunità che si aprono

Come abbiamo accennato in apertura, realizzare un bilancio integrato contenente la rendicontazione di sostenibilità diventerà, a breve, un requisito regolatorio. Questo è quanto previsto dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2024 per le grandi imprese, per estendersi anche ad alcune tipologie di PMI entro il 2026. L’obiettivo della progettazione di un bilancio integrato, oggi, dovrebbe quindi tendere a rispondere al framework normativo CSRD.

Quello che le aziende in questa fase dovrebbero considerare è che rispondere anticipatamente alla normativa costituisce una nuova leva competitiva: a partire da un tema che, in modo poco lungimirante, potrebbe essere considerato esclusivamente di compliance, è possibile avviare un processo di crescita che si trasforma in maggiore consapevolezza e, di conseguenza, in strategia. Il mercato in questo senso mostra diversi segnali da cogliere e le aziende che hanno già abbracciato il cambiamento possono osservare i primi ritorni, sia in termini economico-finanziari, sia di immagine. A partire, per esempio, da una maggiore facilità di accesso a risorse finanziarie attraverso il circuito bancario.

Il bilancio integrato perfetto in 7 step

Nel supportare le aziende impegnate in questa trasformazione, Qintesi ha messo a punto un approccio sistematico basato sulla costruzione di 7 step che guidano l’azienda dalle prime valutazioni fino alla disclosure della rendicontazione di sostenibilità.

1.      Analisi di sostenibilità inconscia

Questo primo passaggio permette di definire lo stato presente della sostenibilità aziendale, evidenziando eventuali provvedimenti, strategie e buone pratiche già intraprese attraverso un assessment.

2.      Definizione degli obiettivi di sostenibilità

Cosa vuole ottenere l’azienda? Quale è la direzione che vuole intraprendere in termini di sostenibilità? Quali ricadute si aspetta dalle scelte intraprese? Altro punto preliminare importantissimo, la definizione degli obiettivi direzionerà il resto della strategia.

3.      Definizione della strategia di sostenibilità

Sulla base dello stato presente, delle aspettative e degli obiettivi precedentemente definiti, l’azienda, con l’aiuto e il supporto di un partner esperto, delinea la propria strategia e le azioni da intraprendere per raggiungerli.

4.      Scelta dei principi di rendicontazione rilevanti e dei relativi KPI

Valutare la bontà di una strategia richiede che siano stabiliti a priori criteri efficaci e condivisi per misurarne l’efficacia. Ecco perché la definizione degli indicatori di performance è un passaggio fondamentale all’interno della progettazione di una strategia.

5.      Individuazione delle funzioni responsabili

In base ai punti precedenti è necessario assegnare responsabilità specifiche alle funzioni di riferimento. Questo è indispensabile sia per dare concretezza al percorso individuato, sia per fare in modo che rientri in modo pervasivo negli obiettivi aziendali condivisi.

6.      Raccolta e analisi dei dati

La rendicontazione vera e propria è la parte più importante di un bilancio integrato di sostenibilità. I risultati raccolti possono essere utilizzati sia per la preparazione del documento sia, in corso di opera, per l’aggiustamento delle operazioni in base ai KPI intermedi definiti.

7.      Disclosure

In questa fase il bilancio integrato viene preparato per essere diffuso, pubblicamente o verso gli stakeholder di riferimento, e infine distribuito.

Questo approccio metodologico è già stato declinato in modo da rispondere alle più recenti normative European Sustainability Reporting Standards, che introducono cambiamenti significativi quali la necessità di coinvolgere un revisore nella definizione degli indicatori di performance. Per rendere il bilancio integrato uno strumento solido ed efficace, è necessario implementare un vero e proprio ciclo integrato di pianificazione degli obiettivi di sostenibilità, in coerenza con la propria strategia, e di misurazione dei risultati a consuntivo. La rendicontazione, insomma, non deve essere intesa come un’attività a sé stante, ma come un sistema in continuo miglioramento ed evoluzione.

Rendicontazione di sostenibilità: un processo in continua evoluzione

Come è chiaro anche dalle roadmap normative, lo scenario in termini di reporting di sostenibilità è in rapida e continua evoluzione, ma in una direzione chiara: il bilancio integrato sarà in breve tempo rilevante quanto oggi lo è quello finanziario. I segnali sono evidenti, a partire dalle definizioni (il termine Report di sostenibilità sostituirà ufficialmente Dichiarazione non finanziaria, per esempio), fino all’obbligatorietà di verifica delle informazioni fornite da parte di enti terzi.

Per questa ragione, le aziende che decidono di cogliere questa opportunità dovrebbero farlo in un’ottica forward looking: dotarsi, insomma, di una strategia che realizzi obiettivi futuri da raggiungere con un metodo formalizzato e condiviso sui temi della sostenibilità.

Lo sguardo rivolto al futuro è una caratteristica insita nella sostenibilità stessa e costituisce uno degli elementi caratterizzanti della rendicontazione: laddove il termine bilancio spesso sottintende un riferimento al passato, la rendicontazione di sostenibilità guarda al futuro, indicando in prospettiva non solo quello che è stato fatto, ma anche quello che si ha in progetto di fare.

Una lungimiranza che, grazie al cambiamento introdotto dalla stesura del report integrato, entra con forza a beneficio dell’azienda, aprendo nuove opportunità e prospettive.

Ricevi la nostra newsletter

Compila il form qui di seguito con i tuoi dati per rimanere sempre aggiornato sulle novità e gli eventi di Qintesi.

Come realizzare un profitto sostenibile

Approfondisci i trend e le linee guida per un’impresa sostenibile