Realizzare una rendicontazione di sostenibilità, all’interno di un bilancio integrato, diventerà presto un obbligo regolatorio legato alla compliance. Tuttavia, le aziende più lungimiranti hanno già iniziato a trasformare questo nuovo bisogno in un’opportunità. Avvicinarsi ora a un campo di interesse come la sostenibilità d’impresa, in cui gli investimenti crescono in modo esponenziale, significa di fatto ottenere un vantaggio competitivo. Ma cosa bisogna fare per mettere a valore la propria rendicontazione di sostenibilità? Prima di arrivare ai passaggi veri e propri è necessario fare alcune considerazioni preliminari.
Introduzione alla Rendicontazione di Sostenibilità
La rendicontazione di sostenibilità rappresenta uno strumento essenziale per le aziende che intendono misurare, comunicare e migliorare il proprio impatto economico, ambientale e sociale.
Integrare la sostenibilità nella strategia di business significa non solo rispondere a obblighi normativi, ma anche creare valore aggiunto, rafforzare la fiducia degli stakeholder e cogliere nuove opportunità di crescita e innovazione.
Cos’è la Rendicontazione di Sostenibilità?
La rendicontazione di sostenibilità consiste nel processo attraverso cui un’organizzazione comunica le proprie performance e il proprio impegno rispetto a tematiche ESG (ambientali, sociali e di governance). In pratica, fornisce una rappresentazione trasparente e strutturata delle attività aziendali che influenzano la società e l’ambiente, oltre agli aspetti economici tradizionali.
Importanza e Benefici per le Aziende
Adottare la rendicontazione di sostenibilità permette alle aziende di accrescere la propria credibilità sul mercato, migliorare l’accesso a fonti di finanziamento sostenibili, attrarre talenti e investitori sensibili ai temi ESG. Inoltre, aiuta a identificare aree di miglioramento interno e a prevenire rischi reputazionali, ambientali e sociali, generando vantaggi competitivi nel medio-lungo periodo.
Lo scenario normativo e le opportunità che si aprono
A partire dal 1° gennaio 2024, la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) è ufficialmente entrata in vigore per le grandi imprese, con un progressivo ampliamento agli altri soggetti, comprese le PMI quotate, previsto entro il 2026.
L’obiettivo della CSRD è standardizzare e rafforzare il quadro normativo della rendicontazione di sostenibilità, garantendo maggiore trasparenza, comparabilità e affidabilità dei dati. Per le aziende, conformarsi anticipatamente a questi requisiti normativi rappresenta un’importante leva competitiva, capace di migliorare l’accesso ai capitali, rafforzare l’immagine aziendale e sostenere una crescita sostenibile e duratura.
Il bilancio integrato perfetto in 7 step
Nel supportare le aziende impegnate in questa trasformazione, Qintesi ha messo a punto un approccio sistematico basato sulla costruzione di 7 step che guidano l’azienda dalle prime valutazioni fino alla disclosure della rendicontazione di sostenibilità.
1. Analisi di sostenibilità inconscia
Questo primo passaggio permette di definire lo stato presente della sostenibilità aziendale, evidenziando eventuali provvedimenti, strategie e buone pratiche già intraprese attraverso un assessment.
2. Definizione degli obiettivi di sostenibilità
Cosa vuole ottenere l’azienda? Quale è la direzione che vuole intraprendere in termini di sostenibilità? Quali ricadute si aspetta dalle scelte intraprese? Altro punto preliminare importantissimo, la definizione degli obiettivi direzionerà il resto della strategia.
3. Definizione della strategia di sostenibilità
Sulla base dello stato presente, delle aspettative e degli obiettivi precedentemente definiti, l’azienda, con l’aiuto e il supporto di un partner esperto, delinea la propria strategia e le azioni da intraprendere per raggiungerli.
4. Scelta dei principi di rendicontazione rilevanti e dei relativi KPI
Valutare la bontà di una strategia richiede che siano stabiliti a priori criteri efficaci e condivisi per misurarne l’efficacia. Ecco perché la definizione degli indicatori di performance è un passaggio fondamentale all’interno della progettazione di una strategia.
5. Individuazione delle funzioni responsabili
In base ai punti precedenti è necessario assegnare responsabilità specifiche alle funzioni di riferimento. Questo è indispensabile sia per dare concretezza al percorso individuato, sia per fare in modo che rientri in modo pervasivo negli obiettivi aziendali condivisi.
6. Raccolta e analisi dei dati
La rendicontazione vera e propria è la parte più importante di un bilancio integrato di sostenibilità. I risultati raccolti possono essere utilizzati sia per la preparazione del documento sia, in corso di opera, per l’aggiustamento delle operazioni in base ai KPI intermedi definiti.
7. Disclosure
In questa fase il bilancio integrato viene preparato per essere diffuso, pubblicamente o verso gli stakeholder di riferimento, e infine distribuito.
Questo approccio metodologico è già stato declinato in modo da rispondere alle più recenti normative European Sustainability Reporting Standards, che introducono cambiamenti significativi quali la necessità di coinvolgere un revisore nella definizione degli indicatori di performance. Per rendere il bilancio integrato uno strumento solido ed efficace, è necessario implementare un vero e proprio ciclo integrato di pianificazione degli obiettivi di sostenibilità, in coerenza con la propria strategia, e di misurazione dei risultati a consuntivo. La rendicontazione, insomma, non deve essere intesa come un’attività a sé stante, ma come un sistema in continuo miglioramento ed evoluzione.
Componenti della Rendicontazione di Sostenibilità
Una rendicontazione di sostenibilità completa deve coprire tre ambiti principali: aspetti economici, ambientali e sociali.
La loro integrazione fornisce un quadro complessivo della creazione di valore di un’azienda per tutti gli stakeholder, andando oltre i meri risultati finanziari.
Aspetti Economici
Gli aspetti economici analizzati nella rendicontazione riguardano l’impatto dell’azienda sull’economia locale e globale. Ciò include, per esempio, la distribuzione del valore aggiunto, le politiche di investimento responsabile e la gestione delle catene di fornitura. Integrare questi dati consente di evidenziare come l’impresa contribuisca allo sviluppo economico sostenibile.
Aspetti Ambientali
I dati ambientali sono fondamentali per dimostrare l’impegno aziendale nella tutela delle risorse naturali. Tra i principali indicatori troviamo l’impatto energetico, le emissioni di CO2, la gestione dei rifiuti e la conservazione della biodiversità.
Un’accurata rendicontazione di sostenibilità su questi temi è ormai indispensabile per rispondere alle crescenti richieste normative e di mercato.
Aspetti Sociali
La componente sociale riguarda il modo in cui l’azienda gestisce le proprie responsabilità verso dipendenti, clienti, comunità locali e altri stakeholder. Elementi chiave sono il rispetto dei diritti umani, la promozione della diversità e dell’inclusione, la formazione continua, la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Rendicontare adeguatamente questi aspetti rafforza il capitale reputazionale dell’azienda e ne consolida il valore nel tempo.
Rendicontazione di sostenibilità: un processo in continua evoluzione
Come è chiaro anche dalle roadmap normative, lo scenario in termini di reporting di sostenibilità è in rapida e continua evoluzione, ma in una direzione chiara: il bilancio integrato sarà in breve tempo rilevante quanto oggi lo è quello finanziario. I segnali sono evidenti, a partire dalle definizioni (il termine Report di sostenibilità sostituirà ufficialmente Dichiarazione non finanziaria, per esempio), fino all’obbligatorietà di verifica delle informazioni fornite da parte di enti terzi.
Per questa ragione, le aziende che decidono di cogliere questa opportunità dovrebbero farlo in un’ottica forward looking: dotarsi, insomma, di una strategia che realizzi obiettivi futuri da raggiungere con un metodo formalizzato e condiviso sui temi della sostenibilità.
Lo sguardo rivolto al futuro è una caratteristica insita nella sostenibilità stessa e costituisce uno degli elementi caratterizzanti della rendicontazione: laddove il termine bilancio spesso sottintende un riferimento al passato, la rendicontazione di sostenibilità guarda al futuro, indicando in prospettiva non solo quello che è stato fatto, ma anche quello che si ha in progetto di fare.
Una lungimiranza che, grazie al cambiamento introdotto dalla stesura del report integrato, entra con forza a beneficio dell’azienda, aprendo nuove opportunità e prospettive.
