In un panorama finanziario sempre più complesso e stratificato, le organizzazioni cercano nei treasury management system una soluzione strategica e integrata per affrontare le nuove sfide della liquidità. L’obiettivo è quello di centralizzare, automatizzare e, di conseguenza, ottimizzarne la gestione.
Basti pensare agli investimenti sempre più frequenti e spesso non preventivati, indispensabili per tenere il passo con l’innovazione, e all’utilizzo di nuovi e più flessibili strumenti finanziari, come la cessione del credito e il factoring, per supportarli. Senza contare la continua ricerca di opportunità di monetizzazione attraverso inediti modelli di business.
Rispetto a tutti questi casi d’uso, le aziende che adottano un treasury management system di ultima generazione si trovano in una posizione di vantaggio per quanto riguarda l’aggiornamento dei dati e il mantenimento di flussi di lavoro coerenti e compliant. L’implementazione di una piattaforma avanzata, in altre parole, può davvero cambiare le carte in tavola non solo per i tesorieri aziendali e per i team finanziari, ma anche per tutti gli altri attori coinvolti nella gestione delle risorse.
La nostra esperienza decennale sulle tematiche riguardanti la tesoreria aziendale ci ha dato la possibilità di seguire tutte le fasi dell’evoluzione del ruolo delle Tesorerie nei grandi gruppi industriali e di osservare in particolare come questo ruolo si sia progressivamente rifocalizzato dalla semplice supervisione delle attività e passività finanziarie dell’azienda ad un ruolo di guida strategica della gestione finanziaria.
Su quali attività impatterà la trasformazione digitale quando si parla di Treasury Management System?
In questo contesto le aziende con una maggiore propensione all’innovazione si sono spinte ad attivare processi di trasformazione digitale, riprogettando radicalmente i loro modelli operativi soprattutto nelle aree maggiormente attenzionate per i prossimi anni:
1. Forecasting dei Cash flow futuri
In situazioni di mercato incerte, come quelle attuali, dove il rialzo dei tassi d’interesse è una costante insieme alla volatilità del prezzo delle materie prime, all’inflazione e al susseguirsi di eventi socio-politici poco favorevoli, è necessario rafforzare i processi di pianificazione finanziaria per una gestione più efficiente e meno costosa della raccolta capitale. La capacità di prevedere con in precisione i flussi di cassa futuri fornisce alle tesorerie un notevole vantaggio in termini gestionali. Le tecnologie emergenti come le soluzioni di predictive analytics e machine learning, basate su algoritmi sofisticati che prendono in considerazione le principali variabili endogene dell’azienda, quali metriche di produzione, vendite e aspetti finanziari, sono diventate un must per il tesoriere. Simili soluzioni consentono di correlare queste metriche con dati macroeconomici esogeni, come tassi di interesse e inflazione, consentendo alle aziende di prendere decisioni informate.
2. Ottimizzazione del Working Capital e della liquidità
In un contesto di mercato in cui i tassi d’interesse continuano a salire, i grandi gruppi industriali richiedono sempre di più l’implementazione di sistemi e processi che abbiano come obiettivo l’efficientamento del ciclo attivo e passivo ottimizzando il capitale circolante netto e riducendo al minimo il ricorso a fonti di finanziamento esterno. A tale riguardo la tecnologia gioca un ruolo importante nel soddisfare questi requisiti di Business, infatti l’adozione di soluzioni di embedded finance, che sicuramente rappresentano una novità nel panorama dei servizi bancari, contribuiscono anche a migliorare l’efficienza complessiva della gestione della liquidità. Con flussi di cassa più prevedibili e un accesso semplificato al capitale, le aziende sono in grado di gestire meglio le loro risorse, assicurando che il capitale sia disponibile quando e dove è più necessario.
3. Gestione dei pagamenti e servizi bancari associati:
Con l’entrata in vigore della seconda direttiva europea sui servizi di pagamento, la Payment Services Directive 2 (PSD2), avvenuta nel settembre 2019, in Europa si è ufficialmente dato il via all’Open Banking, offrendo nuove opportunità per ottimizzare i costi e rafforzare la gestione di pagamenti e servizi bancari associati. La collaborazione tra società tecnologiche e banche, attraverso servizi di connettività Software as a Service, come le API, facilitano l’integrazione tra sistemi ERP e piattaforme bancarie permettendo una maggiore automazione, riducendo gli errori e migliorando l’efficienza.
Inoltre, i software di tesoreria di nuova generazione offrono funzionalità all’avanguardia, come l’in-house banking, gli account virtuali e le soluzioni basate su token e monete digitali. Queste funzionalità permettono alle aziende di avere un controllo maggiore sui loro flussi di cassa e transazioni. Infine, con l’emergere dei payment hub, le aziende possono centralizzare la gestione dei pagamenti beneficiando particolarmente nella gestione di significativi volumi di transazioni, poiché consente loro di avere una visione unificata e di semplificare la gestione dei pagamenti a livello globale.
Cosa consentono di fare le moderne piattaforme di Treasury Management System
Ancora oggi nell’analizzare i processi di Tesoreria delle aziende clienti e dei sistemi informativi a supporto di questi, ritroviamo situazioni dove le principali attività attinenti i processi di tesoreria sono gestite manualmente.
Soluzioni basate su excel oppure su strumenti custom, destrutturati e slegati dagli altri applicativi aziendali, limitano il potenziale delle strutture di Tesoreria che sono costrette ad eseguire attività time consuming a basso valore aggiunto con elevata possibilità di errori e con conseguenti rischi operativi.
L’adozione di un Treasury Management System, tecnologicamente avanzato ed integrato con gli altri applicativi aziendali, consente di snellire le operazioni a basso valore aggiunto, ridurre gli errori e attenuare il rischio operativo.
Il nostro suggerimento alle aziende che intraprendono un percorso di trasformazione digitale a supporto dei processi di Tesoreria è quello di avere come target un applicativo di Tesoreria che permetta di automatizzare i processi operativi e che sia completamente integrato nel landscape architetturale dell’azienda al fine di raggiungere sinergicamente tutti gli obiettivi di reporting e data analytics. In particolare, le soluzioni applicative in ambito Treasury da noi proposte devono necessariamente coprire le seguenti aree:
- Gestione e forecast della cassa: gli applicativi per la previsione dei flussi di cassa devono essere supportati da soluzioni tecnologiche che utilizzano modelli predittivi e di intelligenza artificiale per migliorare la precisione delle previsioni;
- Connettività bancaria e gestione dei rapporti con le banche: l’automazione nell’interazione con gli istituti di credito che prevede la gestione di conti, flussi dispositivi, rendicontazione e gestione degli esiti consente di semplificare i processi e ridurre i tempi di risposta, dando la possibilità alla funzione Treasury di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto;
- Centralizzazione dei processi di pagamento: le aziende più propense all’innovazione richiedono la predisposizione di funzionalità in grado di centralizzare i processi di incasso e pagamento. Le pratiche di payment on behalf of (PoBo) e collection on behalf of (CoBo)sono il risultato di un processo di trasformazione del modello operativo per governare in modo più efficiente le disponibilità liquide a livello di gruppo e di semplificare al tempo stesso i processi e gli standard di regolamento, facendo leva anche sui nuovi standard di mercato (es. ISO20022) e nuovi circuiti sovranazionali (e.g. SwiftNet);
- Contabilità Banche & Riconciliazione: la contabilità di tesoreria e la relativa riconciliazione bancaria è uno dei task operativi svolti dalla tesoreria che può essere completamente automatizzato dai moderni sistemi di tesoreria. A tale riguardo occorre evidenziare che le nuove soluzioni tecnologiche offrono delle best practise implementabili in tempi brevi per rispondere a tali esigenze: l’introduzione di algoritmi di Machine Learning o la configurazione di un set di regole di Robotic Process Automation (RPA) consentono di garantire una riconciliazione quasi completamente automatica delle movimentazioni giornaliere;
- Gestione delle operazioni finanziarie (debito, derivati, investimenti): l’automazione nella gestione degli investimenti e del debito può includere l’uso di algoritmi per l’allocazione degli investimenti e l’ottimizzazione del costo del debito;
Una delle componenti cruciali di un TMS è la gestione dei rischi finanziari, che include l’adozione di strategie per proteggere l’azienda dalle fluttuazioni del mercato che potrebbero impattare negativamente sulla performance finanziaria. In particolare la nuova soluzione adottata deve essere in grado di gestire le diverse tipologie di rischio, tra cui i tassi di cambio, i tassi di interesse, i prezzi delle materie prime e la solvibilità delle controparti. Il nuovo sistema dovrà anche permettere la gestione contabile dei rischi in oggetto e supportare i processi di Hedge Accounting associando direttamente le operazioni di copertura ai rischi che si intende mitigare.
Come scegliere un Treasury Management System adatto alle esigenze aziendali
Da recenti survey risulta che più del 50% delle aziende abbia soluzioni basate su excel oppure su strumenti custom, spesso destrutturati o poco attrezzati per rispondere alle sfide dell’attuale contesto economico-finanziario. La scelta del TMS è uno snodo chiave per riuscire ad individuare al meglio la soluzione in grado di sostenere le necessità strategiche ed operative della funzione di tesoreria ed integrarsi a pieno nel landscape architetturale dell’azienda.
Nel processo di valutazione e selezione di un sistema di gestione di Tesoreria occorre prendere in considerazione una serie di fattori quali la complessità dei processi da gestire, le competenze interne sia di natura funzionale che tecnica ed avere ben chiara la roadmap sia dei processi di Tesoreria da implementare che degli strumenti a supporto degli stessi.
Sulla base delle esperienze maturate da Qintesi nel supportare i clienti nella implementazione dei processi di Tesoreria, nella scelta di un nuovo TMS occorre considerare i seguenti elementi:
1. Copertura funzionale
il nuovo TMS deve essere in grado di supportare sia i processi di Tesoreria attuale che quelli previsti nella roadmap della Funzione Tesoreria. Nella valutazione del nuovo sistema vanno considerate in particolare la possibilità di adottare tecnologie avanzate per migliorare l’efficienza operativa e la precisione. Da questo punto di vista le aree da considerare maggiormente nell’area della Tesoreria operativa sono:
- Riconciliazione dei saldi bancaria: la configurazione di un set di regole di Robotic Process Automation (RPA) o l’introduzione di algoritmi di Machine Learning che consente di ridurre l’effort della funzione Tesoreria per una serie di attività che sono time consuming e a basso valore aggiunto;
- Previsione di cassa di breve: l’adozione di Interfacce di programmazione delle applicazioni (API) per l’integrazione e raccolta di dati previsionali da fonti interne ed esterne aiuta a ridurre l’effort umano, migliorare i tempi e ad aumentare la portata dei dati scambiati tra le applicazioni nella routine giornaliera del dipartimento di tesoreria;
- Manovra giornaliera di cassa: la preparazione della manovra giornaliera di cassa e relativa execution dei girofondi tra i conti dell’azienda possono anch’esse beneficiare dell’applicazione di criteri e regole di RPA o di più sofisticati algoritmi di Machine Learning per limitare il ruolo del tesoriere alla pura validazione della manovra.
2. Compatibilità con il landscape architetturale dell’azienda
Il nuovo TMS deve essere completamente integrato sia con il sistema contabile adottato dall’azienda sia con i sistemi di comunicazione con le controparti finanziarie.
3. Soddisfare i requisiti di sicurezza del Gruppo
In termini di gestione dell’ambiente e di autenticazione, l’orientamento verso soluzioni Cloud o SaaS permetterà di sfruttarne i benefici in relazione a una maggiore sicurezza, accessibilità, usabilità ed integrabilità del TMS.
4. Competenze interne:
Per sfruttare a pieno le funzionalità del TMS, sarà necessario verificare quali sono le competenze interne all’azienda sia di natura funzionale che tecnica.
Treasury Management System: i vantaggi di un’integrazione spinta con gli altri applicativi aziendali
Un aspetto cruciale nella scelta del Treasury Management System è la sua capacità di integrarsi perfettamente con i sistemi ERP, i software di contabilità, gli applicativi per la connettività bancaria e gli altri applicativi per la gestione degli strumenti finanziari aziendali. Questa caratteristica consente di automatizzare processi operativi, migliorare l’accuratezza dei dati e ottimizzare la gestione finanziaria. Ad esempio, un TMS come Kyriba offre funzionalità avanzate per il forecasting dei flussi di cassa e la gestione centralizzata dei pagamenti con una forte integrazione con gli applicativi bancari, mentre SAP Treasury, basato sulla piattaforma SAP S/4HANA, si distingue per la potenza delle sue analisi e la profonda integrazione con tutto l’ecosistema ERP. Entrambi rappresentano soluzioni solide e innovative, che possono rispondere a diverse esigenze aziendali.
Se desideri approfondire le funzionalità di Kyriba Treasury o SAP Treasury e scoprire quale soluzione potrebbe meglio adattarsi alle necessità della tua azienda, contattaci. Saremo lieti di guidarti nella scelta del TMS più adatto.
