La necessità di attivare un monitoraggio del cash flow efficiente è uno degli aspetti più importanti e critici per il business per le imprese che gestiscono molteplici progettualità in parallelo. In un settore come l’Engineering & Construction, il risultato è la generazione di un’elevata mole di dati economici e finanziari. Ecco perché il cash flow di commessa assume un’importante dimensione di analisi: consente di attivare un monitoraggio basato su ogni singola commessa, utile, soprattutto, per determinare con elevata precisione tutti gli aspetti finanziari dei singoli progetti.
Attraverso l’attivazione del cash flow di commessa, le imprese possono far leva su una variabile di primaria importanza, grazie a cui ottenere un monitoraggio del flusso di cassa in tempo reale, con la finalità di attivare processi decisionali data-driven e perciò più affidabili.
Per raggiungere questo risultato, tuttavia, è necessario un cambiamento nell’applicazione a supporto della redazione del cash flow con l’implementazione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, efficienti e basate su dati disponibili in real time o near real time. Risulta evidente, quindi, la necessità di affidarsi a un partner capace di fornire supporto per semplificare la complessità e indirizzare verso la migliore soluzione implementativa, secondo le specifiche esigenze aziendali.
Il cash flow di commessa: il metodo Qintesi
In tale scenario, Qintesi mette a disposizione la propria consolidata esperienza nell’offerta di servizi di consulenza direzionale e tecnologici, al fine di accrescere il valore e migliorare la competitività dei clienti, assistendo le aziende nella progettazione, realizzazione e gestione di applicativi a supporto dei processi di pianificazione, consolidamento e performance management. Proprio sui temi del cash flow di commessa, Qintesi vanta un know how di alto livello e una serie di best-practice costruite sull’esperienza acquisita in diverse realtà del mondo Engineering & Construction.
“L’approccio di Qintesi si fonda sulla scelta di utilizzare sistemi informativi che permettono di gestire la granularità del dato e di integrare dati eterogenei, al fine di ottenere una ‘spaccatura’ del cash flow per singola commessa” evidenzia Elisa Salvioni, Head of Unit Performance Management di Qintesi. “In altre parole, a livello operativo, utilizzando il metodo diretto, ovvero partendo dalla movimentazione bancaria, è possibile tenere costantemente traccia dell’evento originante, riuscendo così a ricondurre alla commessa che ha prodotto un certo movimento in entrata o in uscita di cassa”.
La predisposizione di un modello di questo tipo permette di mantenere una logica coerente tra consuntivo e previsionale. “Con ‘lato previsionale’ – specifica Salvioni – intendiamo una simulazione di previsione del cash flow con modalità diretta: partendo dai dati del processo economico di pianificazione, solitamente più consolidato e con un alto livello di attendibilità e confidenza, vengono generate le relative contropartite patrimoniali applicando regole di proiezione declinate con diversi gradi di dettaglio e tenendo sempre traccia del progetto che ha originato il flusso.”
In tutto ciò, è fondamentale la definizione e la gestione della rilevanza finanziaria delle movimentazioni previsionali, con l’obiettivo di declinare l’effettivo cash flow. Una delle principali priorità è individuare il trade-off tra livello di dettaglio e il rapporto tra attendibilità e sicurezza. Un possibile step finale è il consolidamento a livello di gruppo, non solo per le componenti patrimoniali ed economiche, ma per il cash flow.
Le best practice di Qintesi sul cash flow di commessa
Al fine di supportare al meglio le aziende del settore Engineering & Construction, Qintesi segue un approccio che si pone due obiettivi:
- definizione della struttura di cash flow per permettere analisi significative con i dati a disposizione;
- disegno di una soluzione che sfrutti al meglio le risorse aziendali anche rinnovando gli strumenti tecnologici.
“Sono diversi gli elementi da considerare nella definizione della soluzione da implementare” spiega Salvioni. “Bisogna tener presente gli obiettivi richiesti dal cliente come il livello di dettaglio dell’informazione e la tempestività dell’output che la soluzione deve garantire, unitamente al grado di affidabilità desiderato. A tutto ciò è possibile anche affiancare strumenti e soluzioni sviluppate secondo le esigenze del cliente, tra cui dashboard con dati aggregati, capaci di garantire un processo decisionale rapido e analitico.”
Un problema sentito dalle aziende è quello di garantire un rinnovamento operativo partendo, però, da un parco applicativo già esistente. Attraverso un’analisi del modello dati e degli output desiderati, anche in termini di reporting, Qintesi può valutare se sia possibile utilizzare i sistemi esistenti, ampliandoli, oppure se sia invece necessario adottare nuove soluzioni. Queste ultime possono arricchire la gestione della business intelligence aziendale rendendo possibile, per esempio, l’accesso e l’interrogazione dei dati tramite metodologia drill-through, tale da fornire una modalità di analisi efficace e tracciabile al patrimonio dati aziendale.
Perché scegliere Qintesi
In molte realtà aziendali, inoltre, una delle situazioni che più impattano sul reperimento delle informazioni è la presenza di un alto numero di owner dei dati con punti di contatti non sempre diretti. Ne consegue un processo generalmente oneroso, soprattutto a livello di tempistiche, che mal si sposa con l’imperativo di un cash flow aggiornato in tempo reale o quasi.
“La soluzione applicativa di cash flow di commessa deve garantire la fruibilità e la condivisione delle informazioni così da ottenere una visione finanziaria spaccata su singola commessa, mettendo in comunicazione le diverse funzioni coinvolte, ovvero garantendo una base comune e solida di discussione e analisi” aggiunge Salvioni.
Implementando una soluzione di cash flow di commessa basata sulle esigenze effettive del cliente l’organizzazione riscontra benefici immediati e tangibili:
- messa a disposizione delle informazioni sul cash flow di commessa in modo più immediato ed efficace;
- possibilità di simulazioni e analisi What-If, grazie a cui effettuare delle simulazioni per prevedere l’impatto che potrebbe avere sul cash flow (di progetto, di società e di gruppo) un ritardo dei pagamenti da parte di un certo cliente, tramite KPI specifici;
- immediatezza e facilità nel presentare i dati a diversi livelli di organizzazione.
“Gli strumenti per il monitoraggio del cash flow consentono l’attivazione di diversi livelli di aggregazione per analizzare le previsioni a livello di singolo progetto, divisa e società” conclude Salvioni.
È evidente come le analisi What-If rappresentino uno strumento di analisi fondamentale all’interno degli scenari previsionali, mentre KPI come DSO e DPO, calcolati su serie storica, possano essere utilizzati come leve per analizzare l’impatto. A tutto ciò si aggiunge la possibilità di avere un riscontro dell’impatto del cash flow previsionale al variare di tali KPI, garantita e supportata dalle recenti soluzioni SAP che, sfruttando la possibilità di gestire una elevata quantità di dati ad alta granularità, ne permettono l’elaborazione in tempo utile.
Pertanto, grazie a una corretta implementazione e l’approccio consolidato di Qintesi, le aziende del settore Engineering & Construction possono ottenere benefici tangibili nell’analisi del cash flow di commessa.