SAP & Manufacturing: cosa aspettarsi dalla supply chain next-gen

Le soluzioni SAP per il manufacturing hanno, tra i vantaggi, quello di rispondere meglio alle trasformazioni in atto nei processi di supply chain. Nel caso specifico, parliamo di cambiamenti che dipendono tanto dall’evoluzione di tecnologie e mercati di riferimento, quanto da variabili impreviste e indipendenti dalla volontà degli operatori.

Esempio lampante di questo secondo motore di trasformazione sono le molte criticità che hanno colpito il settore produttivo negli ultimi anni, a partire dal 2020: interruzione forzata dell’operatività, blocco delle consegne, carenza di materie prime, esplosione dei prezzi dell’energia sono solo alcuni problemi che gli addetti ai lavori hanno dovuto affrontare.

In questo contesto, l’impatto delle varie disruption è stato, sembra, meglio tollerato dalle aziende con un grado più elevato di maturità digitale. Uno studio condotto dall’Osservatorio del Politecnico di Milano ha esaminato alcune conseguenze del lockdown di inizio 2020 per le PMI. Ebbene, l’impatto negativo sull’operatività è stato quantificato nel 22% per le PMI che non avevano una base tecnologica digitale, a fronte dell’8% riscontrato per quelle invece a più avanzata digitalizzazione.

Il digitale gioca un ruolo chiave anche relativamente alle supply chain: in particolare, più agili strumenti digitali di sourcing e forecasting possono meglio controllare le forti oscillazioni di prezzi e disponibilità che colpiscono oggi le filiere produttive.

I 3 trend per la supply chain del futuro

In un simile scenario di incertezza, per citare McKinsey, la supply chain deve allora essere “agile, robusta e sostenibile”. Per esserlo, la catena di fornitura deve poggiare su almeno 3 capisaldi:

1. Analisi armonizzata dei dati

Secondo un sondaggio di Statista, la gestione smart di analytics e big data è il vero elemento di trasformazione delle nuove supply chain per quasi il 70% degli interpellati. Una gestione unitaria, affidabile e rapida dei dati migliora tutti gli stadi della filiera di approvvigionamento: per esempio, abilita modelli di forecasting più accurati, in grado di anticipare i fattori di potenziale criticità e attivare strategie adeguate di gestione del rischio.

2. Visibilità end-to-end sui processi di filiera

Controllo e tracciamento, magari condotti mediante tecnologie di blockchain, nelle supply chain di ultima generazione servono a certificare sia la genuinità dei prodotti, sia il rispetto di standard normativi e qualitativi.
Per il primo aspetto, vale la pena considerare quanto in settori come il fashion retail sia forte il tema della contraffazione. Relativamente al secondo tema, invece, maggiore visibilità sulla supply chain significa anche compliance in materia ambientale e sociale, senza dimenticare che il rispetto di policy e procedure non è solo un ottimo proposito, ma rappresenta anche un’opportunità economica per le aziende.

3. Livelli più elevati di performance

Nelle supply chain next gen, allora, la digitalizzazione dei processi di manufacturing permette di ridurre il time-to-market dei prodotti, snellire i processi di filiera più laboriosi, ottimizzare le lavorazioni.
Ancora, l’integrazione di soluzioni di tipo Industrial Internet of Things (IIoT) abbatte i costi anche migliorando i valori di OEE con forme di manutenzione predittiva.

SAP Manufacturing per le filiere di nuova generazione

In futuro, quindi, la supply chain prevederà una gestione:

  • sempre più digitalizzata e armonizzata di workflow e flussi di dati;
  • agile nel rapporto con fornitori, distributori e altri stakeholder;
  • trasparente nel monitoraggio di tutti i processi di filiera;
  • tendenzialmente meno estesa (almeno guardando ai trend su reshoring e near-shoring).

Una filiera con queste caratteristiche può essere costruita attraverso le soluzioni di SAP per un ecosistema di smart manufacturing, che collega più saldamente la fase di pianificazione a quella di esecuzione. In questo scenario, è più semplice accedere ai dati e controllare le variabili in gioco, definire processi agili, modellare un ciclo produttivo e anticiparne gli sviluppi.

L’integrazione dei diversi processi in un sistema unitario e armonizzato permette quella visibilità a 360° costitutiva di una supply chain di ultima generazione. È possibile, allora, tanto assicurare la qualità dei risultati quanto certificare la compliance con policy e norme.

Inoltre, l’integrazione di soluzioni di IIoT e una più salda interazione con il livello del plant floor abilita una gestione più oculata dei cicli produttivi, che consente di ridurre i costi, aumentare le marginalità e garantire la piena efficienza dei macchinari.

Il risultato è un’architettura digitale end-to-end per la gestione della supply chain, che attraverso le soluzioni di SAP per il manufacturing assicura un notevole vantaggio competitivo alle aziende che vi fanno ricorso.  

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