Il Qi-Lab “Digital Transformation with SAP BTP and SAP Cloud Solutions” è l’area all’interno di Qintesi dedicata ad esplorare nuove soluzioni in ambito SAP Business Technology Platform cioè la piattaforma cloud di SAP volta a promuovere una comprensione efficiente dei dati e dei processi così da facilitare il processo di decision-making aziendale.
Il laboratorio in ambito SAP Cloud si pone quindi i seguenti obiettivi: analizzare le novità relative al Cloud rilasciate da SAP, integrare periodicamente le nuove funzionalità dei prodotti e dei servizi già in essere, svolgere un ruolo di integrazione e interazione al fine di attivare la ricerca su nuove frontiere e esplorare nuovi scenari di business. Ma non solo: il Lab si occupa anche di realizzare demo e POC per i clienti, andando così ad alimentare sbocchi commerciali futuri, e allo stesso tempo favorisce la continua acquisizione di conoscenze e skill delle risorse di Qintesi.
In un’ottica, quindi, di condivisione e di stimolo all’interno del team di questo Lab, i nostri consulenti si confrontano sulle numerose soluzioni relative alla BTP. Tra queste, ricordiamo, ad esempio, la SAP Cloud Platform Integration – che aiuta a connettere applicazioni cloud e on-premise con altre applicazioni cloud e on-premise SAP e non SAP -, la iRPA – dedicata all’automatizzazione intelligente dei processi tramite bot – e la SAP API Management – soluzione legata all’integrazione con sistemi esterni tramite servizi web (programmazione tramite micro-servizi).
“Le competenze affinate grazie a questo Lab sono strettamente legate anche all’esperienza pluriennale di Qintesi in ambito SAP BTP, tanto che questa competenza è stata ufficialmente riconosciuta e certificata da SAP tramite la Service Authorization SAP Business Technology Platform” ha affermato Marino Coletta, Client Account Senior Manager di Qintesi.
“Il «LAB» rappresenta quindi una piattaforma di valore, di condivisione e di competenze specifiche che crea ispirazione per i progetti «su misura», «pacchettizzati» ed anche «Out of The Box».” conclude poi Coletta.